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[Skype Sabato 20/02/2010] Asse Beinasco - Porto Addaya


Intercettazione di due brontosauri

Vag: Ciao tendo, come va?
Tendo: Ciao vag, sei in onda?

VAG - Si, sono appena uscito dal riposino televisivo.
TEN - Bravo, hai mangiato il biscottino?
VAG - Non ancora, preferisco pane e mortadella, però, che mi racconti, sono andati i forestieri? Ho visto le ultime di tuo nipote.
TEN - Sono in questo momento in Normandia. Il video “u picciridde” l'hai visto? (http://www.youtube.com/watch?v=gTnwkuXwUYs)
VAG - Si, a quello mi riferivo; domani eko va a operarsi?
TEN - Quello l'ha ripreso Cyr in cucina mentre io l'ho stavo ammaestrando… Tocca a eko stavolta che sarà a digiuno fino a lunedì, non domani.
VAG - Si, fino a lunedì, ma mi sembra esagerato non mangiare per più di un giorno, tanto il corpo sempre la produce la vitamina M.. sarà più liquida, ma sempre merce è! E tu sei andato dal medico per il tuo orecchio?
TEN - E che ne so? Forse il digiuno lo farà domani pomeriggio. Io vado il 24 prossimo.
VAG - Mi sembra che eko la prenda più tragica di quello che dovrebbe, quando l'ho fatta io quel genere di operazione, ho cominciato con il purgante il pomeriggio precedente, 4 litrazzi schifosi.
TEN - Lunedì ho una riunione plenaria degli arbitri, giovedì al San Luigi e mercoledì all'auditorium della Crocetta.
VAG - Cosa fanno all'auditorium?
TEN - Come ci sono le varie correnti di pensiero ci sono le varie tipologie di evacuazione mentale. All'auditorium ogni mercoledì suonano jazz che a me piace molto. Ti ricordi tu della piccola sala del cinema vicino a casa di tua suocera, il Manzoni?
VAG - No, so che c'era un cinema lì vicino, forse in Corso Svizzera.
TEN - Oggi ho letto un articolo su Torino Sette che parla delle sale del cinema a Torino ed io mi sono ricordato del Bernini, dell'Astra, dell'Odeon e lo Star in Piazza Chironi, dove andavo non per vedere i film ma per bere le limonate con le brave ragazze di quel periodo d'oro.
VAG - Che bei ricordi, ma adesso fanno tristezza.
TEN - Perchè siamo passati in un'altra era, quella dei brontosauri tremens!
VAG - A proposito, il 6 marzo a Torino un mio amico presenta un libro su la storia di suo nonno naufrago della Roma e sono citato. Enrica farà la vendita dei libri della Longanesi; è all'associazione Marinai d’Italia in riva al Po. Il libro è bello perchè è una storia che si legge come un romanzo.
TEN - Forse ripartirò per Ostuni. Devo fare i progetti dopo la visita all’ospedale.
VAG - Se hai tempo di andare, chiedi a Enrica per i particolari. Mi piacerebbe che ci fosse tanta gente.
TEN - Non so ancora niente dove potrò essere per il 6 marzo.
VAG - Lui lo merita; Andrea Amici è un sommozzatore dei vigili del fuoco e vive a Genova.
TEN - Non è quello delle ceneri lanciate in mare nei pressi dell'isola dell'Asinara?
VAG - No, il libro è in pratica una riedizione del diario di suo nonno con una parte nuova che si riferisce a Mahon e indirettamente a noi.
TEN - Rispondi sempre off topic? Ho capito chi è il nonno dopo aver visto la storia raccontata sul sito.
VAG - In pratica è la storia di un giovane contadino di San Remolo che diventa marinaio, naufrago, internato, reduce fino al ritorno a casa. Su che sito l'hai letta?
TEN - E siamo sempre a storie che hanno a che fare con la guerra che tu sai che non mi piacciono.
VAG - La guerra c'entra, ma è la storia di uomini durante la guerra. Non importa, era solo per segnalarti l'avvenimento.
TEN - Ma è proprio quella che non mi va. Roba trita e ritrita di un passato che mi deprime tutte le volte che la sfioro. Pensa che un regista italiano ha girato L’uomo che verrà, un film sulla strage di Marzabotto che è uscito in questi giorni ed è un filone che piace a molti ma a me fa venire l'orticaria.
VAG - Problema chiuso, non ci sono problemi. Non discuto sui gusti di ciascuno.
TEN - Tutti i salmi con te finiscono sempre lì.
VAG - E dove vuoi che vadano, quando mi dici che certi argomenti non ti piacciono, non ho mica intenzione di convincerti del contrario.
TEN - Mi costringi a ricordare il passato che non fa sempre bene alla mente. Voglio vivere il presente e i libri li scelgo in base all'argomento. Ora ho finito di leggere Il peso della farfalla di Erri de Luca ed ho iniziato a scoprire Camilleri che tra l’altro è una piacevole scoperta.
VAG - Ottimo per te, ripeto non discuto sui tuoi gusti che sono solamente tuoi e basta, volevo soltanto informarti dell'avvenimento che interessa indirettamente noi e basta. Stai facendo una lezione di filosofia che non è il caso. Tutti vogliamo vivere il presente.
TEN - Nessuna lezione di filosofia ma di miei gusti personali che non sono uguali ai tuoi. Tu vivi in un'isola ed io sono a contatto con una città che ha altre cose da raccontare che mi interessano di più.
VAG - Certamente che dove sei tu ci sono infinite possibilità rispetto a dove vivo io. Ho scelto questa vita prima per ragioni casuali e dopo deliberatamente anche per ragioni di possibilità economiche. Vorrei viaggiare intorno al mondo, ma non posso.
TEN - Riconosco di non avere gusti nazional-popolari ed evito sempre quelle cose che hanno a che fare con la retorica e l'esagerazione e molte altre che mi danno davvero fastidio.
VAG - Non ti biasimo certamente per i tuoi gusti, che sono sacrosanti.
TEN - Preferisco non vedere e sentire tutte quelle mostruosità che circolano in tv al cinema e su la carta stampata. Si chiama poltiglia o materia gelatinosa come i testi delle canzoni sanremesi, tipo quella del savoiardo che mi fa vomitare, tipo film genere horror ed anche quei libri che trattano di guerre. M’interessa invece capire di più di economia attuale e mi va di leggere alcune analisi che trovo sul Sole 24 Ore e poi i complessi sistemi di comunicazione che sai che manipolano le coscienze e la mente delle persone.
VAG - Il savoiardo è come l'arcorese, entrambi hanno bisogno dei coglioni nelle vicinanze, essendo loro delle teste di cazzo!!!
TEN - Non vedo il nesso, sinceramente, se non che si servono dello stesso mezzo per avere il consenso.
VAG - E gli Italiani sono veramente i più grandi coglioni d'Europa.
TEN - Mah, questi li puoi incontrare anche in altre Nazioni cosiddette evolute.
VAG - Lo vedevo prima, adesso non m’interessa più.
TEN - Ci sono molti luoghi comuni che non riflettono mai la realtà. Italiani brava gente è uno di quelli.
VAG - Non è possibile che anche nel caso del savoiardo, gli italiani lo abbiano votato per rientrare quando era stato cacciato da san remolo!
TEN - Se leggi l'attualità puoi renderti conto che la peggiore specie umana la trovi un po’ dappertutto. È possibile se sfrutti il contratto che la Rai gli ha fatto firmare da quando ha vinto la gara di ballo con la Carlucci.
VAG - Non so il suo contratto, ma gli italiani che lo osannano, come il mago di Arcore, visto che siamo a casa nostra, la cosa è tragica.
TEN - Tutti i format peggiori che circolano in Italia provengono tutti dall'estero: i reality, gli X-Factor o i Grandi Fratelli.
VAG - Sono due esempi emblematici, come quando Cicciolina e Luxuria sono state elette deputate. Ai miei tempi i format li inventavano i dipendenti Rai.
TEN - Ho i miei dubbi nel fare di ogni erba un fascio. Tutto quello che non ci piace non lo liquiderei sempre al negativo.
VAG - E non c'era bisogno di comprare idee dagli altri. Vedi la corrida che era un format di Corrado che è stato acquistato anche all'estero. Capisco che sono io fuori del tempo, che oggi le cose sono diverse, ma a me non interessano più.
TEN - Il fenomeno preoccupante è quando una trasmissione del genere di Sanremo ottiene il 50% di share; questo vuol dire che anche la Rai scende sempre più in basso di livello.
VAG - Preferisco rimanere nel mio tempo anche se guardo fuori dalla finestra e vedo quello che succede. Da quando la logica dominante è il commercio, è finita la tv creativa, tutto è in funzione di quello che si può vendere.
TEN - Lì puoi ancora guardare dalla finestra ma poi ti serve il ricordo per occupare la mente. Qui devo mettere la maschera antismog ma se non altro mi diverto o mi arrabbio sul presente.
VAG - Quanti programmi intelligenti c'erano prima e quanti ne vediamo oggi. Io anche qui vedo il presente, ma non mi arrabbio più.
TEN - La Tv è morta perchè conta di più internet. Quelli che la guardano tutto il giorno sono più gli anziani o quelli rimasti indietro con le nuove tecnologie.
VAG - Gli anziani oramai sono la maggioranza e anche certi giovani sono già anziani prima del tempo.
TEN - Il presente che intendo io è un altro, è quello che cantava Gaber: Libertà è partecipazione (e non isolamento). Qui anche una riunione di condominio ha la sua importanza pur non essendo il massimo del divertimento.
VAG - Gaber era del nostro tempo ed era avanti di cinquant'anni già allora, come tanti altri. Quelli di oggi che non riesco a identificare, quelli di oggi che vanno avanti a tutti chi sono?
TEN - Eppure Gaber non ha avuto il successo che si meritava e la moglie è andata dietro alle idee del G.B.!
VAG - In politica poi non ne parliamo. La moglie di Gaber, non era andata con il mago di Arcore? Era Ombretta Colli?
TEN - il GB vuol dire appunto il Gran Barzellettiere, ma la Colli come anche i tuoi figli la pensano in maniera contraria alle nostre idee e per questo che devi imparare ad usare un linguaggio e delle analisi più appropriati.
VAG - Non ho capito cosa vuoi dire. Che genere di linguaggio devo usare?
TEN - Quando dai del "coglione" a coloro che non la pensano come noi due sulla politica devi prima morderti la lingua e chiederti se non lo stai dando ai tuoi amici o familiari che cantano "Meno male che Silvio c'è" Hai capito ora?
VAG - Alla mia età non m’importa più essere diplomatico, dico pane al pane e chi se ne frega. Se mi vogliono è così, non mi posso certo mettere a cercare il linguaggio che non offenda nessuno; è l'unico vantaggio che abbiamo noi vecchi, se mi togli anche quello! Non voglio dare del coglione a chi non la pensa come noi, ma a chi si lascia abbindolare dalle Vanne Marchi di turno. È una malattia sociale quella.
TEN - Se invece di essere diplomatico si cercasse di capire meglio il fenomeno e poi fare l'analisi conoscendolo più a fondo, la politica insieme all'economia, forse risulteremmo meno antipatici a quelli che hanno altre loro argomentazioni.
VAG - L'analisi approfondita la devono fare quelli che si occupano direttamente della politica, vedi quelli a Montecitorio, noi possiamo solo esprimere opinioni che ci facciamo sentendo quello che ci dicono i mezzi di comunicazione che sono inaffidabili per definizione e le analisi nostre non servono a nessuno. Quando mai i politici hanno dato retta a quello che dice la gente. Sempre quando discuto con quelli che la pensano diversamente da noi ho avuto lo stesso risultato, non abbiamo mai concluso un discorso serio.
TEN - Esprimo le mie opinioni con il massimo dell'umiltà proprio perchè non mi sento preparato sulle cifre e sulle questioni sociali. A una mia teoria ne corrisponde una contraria e il compito di un politico sta proprio nel non seguire la massa che non ragiona mai con la testa, ma con la pancia e spesso con il sottopancia.
VAG - Adesso ti devo lasciare per andare a Mahón e poi da Saro che mi ha appena chiamato.
TEN - Ecco il mio proposito sta proprio nel cercare di ragionare con la testa senza dare giudizi affrettati da bar dello sport. Per questo sono sempre alla ricerca di analisi esplicative.
VAG - Ci sentiamo stasera se ci sarai?
TEN - Va bene dovrei esserci. Salùtalo Saro e vedi di non litigare se parlate di politica.
VAG - E’ quello che cerco con tutte le mie forze di non fare specie con lui, meglio parlare di donne.
TEN - Bravo! Parlate di “culi-in-aria” che è meglio! Un bel piatto di stacciodde cu ‘li rabecalu e lu caserecotta!
VAG - Un ultima cosa, mi sembra che i nostri politici hanno scambiato il parlamento per il bar dello sport, non ti pare? me lo dici stasera, ciao.
TEN - Ciao, a stasera.
VAG - Valnea sta esercitandosi a fare li stacciodde. Una buona notizia, ciao.
TEN - Ottima notizia, ciao nè!

Considerazioni

Il pensiero di eko

Dopo aver letto questo dialogo non resta molto da aggiungere. In fondo le opinioni dei due "brontosauri", sono consolidate, ora vag la mette sul piano della vecchiaia affibiandogli la causa della sua intolleranza, ma non ricordo che in età giovanile sia mai stato tollerante.

Ma queste sono caratteristiche inmodificabili, ormai siamo assuefatti e guai ai cambiamenti, perderemmo le nostre certezze. In fondo siamo stati costruiti così, ci vogliamo bene per questo.

La nostra diversità è il collante che ci tiene uniti, perchè non ci mancano mai gli argomenti per dialogare, e non manca mai il piacere di aprire di nuovi argomenti.

Questo è il nostro carattere, che ha tanti potrà non piacere, ma ci tiene allegri e sempre pieni di interessi.

eko digiunante



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